Giovedì scorso Hope e Prosper, due bambini di nazionalità nigeriana, accolti insieme alla mamma lo scorso maggio nel SAI di Castelpoto, hanno ricevuto il Sacramento del Battesimo dal Diacono Donato Della Pietra, nella Chiesa di San Nicola da Mira di Castelpoto
Una cerimonia emozionante, tra gli sguardi commossi dei presenti e la partecipazione viva della comunità, testimoniato dalla scelta dei padrini e delle madrine, castelpotani che, pur non facendo parte dell’équipe, hanno sviluppato un ottimo rapporto con la famiglia. Dopo la cerimonia, grande festa in paese, in una bella atmosfera dove l’équipe ed i beneficiari del SAI, insieme ad un nutrito gruppo di residenti, hanno omaggiato la ricorrenza con gioia e sorrisi.
«È stato un momento davvero bello ed emozionante – ha dichiarato Giulia Pellizzari, coordinatrice dell’équipe del SAI, Sistema Accoglienza e Integrazione di Castelpoto – la mamma ci ha tenuto particolarmente a battezzare i figli qui a Castelpoto, prima di uscire dal progetto, nel luogo dove è nato Hope e dove ha stretto legami con molte persone, e lo testimonia la scelta dei padrini e delle madrine, autoctoni che hanno stretto un ottimo rapporto con ogni membro della famiglia.
Per me e per tutta l’équipe questi momenti rappresentano una gratificazione degli sforzi che impieghiamo quotidianamente per garantire un corretto percorso di integrazione ai beneficiari».
«L’evento gioioso di oggi conferma la bontà della scelta che abbiamo fatto nel 2017 – le parole di Vito Fusco, sindaco di Castelpoto – credendo in questo progetto e nella reale possibilità di integrazione; in questa chiesa abbiamo la dimostrazione che il percorso di integrazione c’è stato, c’è tuttora e la scelta si è rivelata intelligente, una scelta di solidarietà e oculata. I risultati ci sono stati: abbiamo tre famiglie che sono rimaste stabilmente qui oltre la fine del progetto e possiamo solo essere contenti dell’apertura internazionale del nostro comune».