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Il corso di operatore della confezione di abbigliamento, finanziato nell’ambito del progetto Piccoli Comuni del Welcome, ha preso il via nel mese di aprile del 2022 e si è concluso lo scorso martedì 19 luglio con la consegna degli attestati presso la Cittadella del Welcome di Benevento.

Il corso, dalla durata di 100 ore, è stato destinato a 20 partecipanti appartenenti a cosiddette fasce di fragilità: ne hanno infatti preso parte beneficiarie dei progetti di accoglienza di alcuni SAI locali, donne accolte nel progetto “Fuori Tratta”, utenti del Centro Sociale Polifunzionale dedicato all’accoglienza di persone con disabilità e lavoratori del comparto artigianato.

Le lezioni, teoriche e pratiche, sono state tenute da tutor esperti, sarte professioniste che hanno impartito lezioni sull’arte del cucito, partendo dalla conoscenza delle attrezzature principali per tessere, come la macchina da cucire industriale, il taglia e cuci, lo stiro, per poi passare alla realizzazione del cartamodello, trasferito poi su stoffa e quindi alla realizzazione del capo d’abbigliamento.

I capi realizzati sono stati semplici, come la gonna, il gilet, il top, ma è proprio nella semplicità della realizzazione che si è raggiunto un traguardo importante e non affatto scontato: la maggior parte delle ragazze, infatti, non aveva alcuna conoscenza della materia e non sapeva di possedere alcuna abilità in merito. In poco più di 2 mesi hanno imparato a realizzare un capo che rappresenta l’acquisizione di una competenza che potrà essere ben spesa in un settore del mercato del lavoro molto ricercato, quale l’artigianato.

Questo grazie all’impegno costante dei partecipanti che hanno frequentato con assiduità ed impegno il corso e alla grande pazienza e passione della docente.

Il clima di lavoro è stato caratterizzato da un’atmosfera di grande serenità e partecipazione, ed il passaggio dalle lezioni teoriche all’aspetto pratico ha reso accattivante il corso, in quanto il veder realizzato ciò che era stato ideato ha rappresentato per i partecipanti motivo di grande soddisfazione.

Per alcuni, come ad esempio Ahmed, già sarto in Siria, nel suo paese di origine, e Gladys, entrambi inseriti nel comparto artigianato del consorzio, il corso ha rappresentato invece un consolidamento in Italia delle proprie competenze e professionalità.

Sappiamo benissimo quanto sia difficile in Italia il riconoscimento dei titoli posseduti e questo ha rappresentato sicuramente un’opportunità di riscatto.