“Quello che vedo in questo bosco ogni anno è “il mondo che vorrei”: sarà anche solo una giornata, ma l’energia, la gentilezza e la solidarietà che si vivono qui quando ci incontriamo da tutta Italia, fa ben percepire quanto sia rappresentativo di “un fare quotidiano”, una promessa rinnovata ogni giorno dell’impegno impiegato in un lavoro che sentiamo come passione”

Le parole del Presidente Angelo Moretti a margine della Giornata Sale della Terra 2023, appuntamento annuale nel quale ci ritroviamo con tutti i collaboratori, i beneficiari, gli utenti, i familiari della nostra rete da ogni nodo territoriale sparso nello stivale, la dicono lunga sullo spirito che si respirava in quell’angolo incontaminato e immerso nella natura di Roccabascerana.
Ospiti del Bosco Sociale che la Cooperativa di Comunità Tilia ha da pochi mesi aperto al pubblico, con l’inaugurazione del chiosco avvenuta proprio domenica scorsa, durante la giornata “Sale della Terra”, abbiamo trascorso una bellissima giornata tra giochi, discussioni, arrampicata sportiva, calcetto, tiro con l’arco e convivio.
“Questo non è solo un parco giochi – ha specificato Sabrina Autorino, “padrona di casa” in quanto responsabile del Borgo Sociale e socia di Tilia – ma un luogo di aggregazione e di coesione sociale, anche per gli utenti presi in carico nel Borgo, che lo vivono ogni giorno e si occupano della manutenzione; ma è un luogo che rappresenta anche l’integrazione sul territorio, quest’estate sono venute molte famiglie per dei momenti di svago e di relax, e e una di loro ha deciso di festeggiare qui, permettendoci di organizzare la prima festa qui, una bella emozione”.

Il Presidente Moretti è intervenuto per fare il punto sulla strada intrapresa da tutta la rete “Sale della Terra”, in un anno “dove stiamo andando molto oltre i confini”; il modello di welfare innovativo del welcome sta prendendo sempre più piede, riscoprendo i nostri territori come “terre del welcome, che diventano accoglienti e attraggono l’attenzione di sempre più persone, solo negli ultimi tempi siamo stati chiamati a raccontare il nostro modello a Lisbona e a Bruxelles”.
Una rete arrivata a più di 400 collaboratori, che rivendica ogni giorno “l’orgoglio di appartenere a Sale della Terra, che deriva da quello cerchiamo di comunicare ogni giorno con le nostre azioni. Il futuro dell’umanità lo difende ognuno di noi, questo ad esempio era un posto abbandonato e vederlo ora pieno di bimbi, di sport, di gioia, di vita, è una conquista che ognuno di noi ha fatto. Le terre del welcome ci stanno parlando del futuro dell’Europa, che sarà simile a un luogo come il Borgo”.
“Ogni anno siamo sempre più grandi e più belli – le parole del Direttore Generale Francesco Giangregorio per salutare i presenti – la comunità è in piena crescita e tante sono le sfide che ci siamo posti per il futuro. A breve avremo il Welcome Village, una struttura per lo sport inclusivo a Benevento, sperando di riuscire a replicarlo in altri territori. I progetti SAI crescono sia per il numero di progetti che per le persone accolte, così come i nodi di welfare. La cosa impressionante del nostro lavoro è di agire in territori diversi impiegando l’identica passione, dalla Sicilia alla Calabria fino a Torino e Milano, rimanendo uniti e coltivando le relazioni”.

Parola agli altri membri del CDA: Antonietta Caroscio ha ringraziato i presenti, spiegando come la giornata Sale della Terra “rappresenti il momento per stringere legami e relazioni, così da contare l’uno sull’altro per un aiuto reciproco”, prima di invitare tutti a godersi al meglio il luogo in quanto è il primo luogo in cui Sale della Terra ha mosso i suoi primi passi.
Giovanna Zollo si è focalizzata sui numerosi riconoscimenti ricevuti da tutti i nostri progetti su tutti i territori: “è un onore riuscire a restituire dignità e a fornire quell’accoglienza necessaria per molte persone che ne hanno bisogno. Alla Conferenza degli Operatori SAI il nostro Presidente Angelo Moretti è stato l’unico tra gli enti gestori a essere chiamato a intervenire, e questo per noi è motivo d’orgoglio e segno che stiamo lavorando bene”.
Roberto Ciarlo ha infine ringraziato tutti per il contributo che hanno permesso la grande crescita della rete nel corso degli anni, prima di cedere la parola a Fabio Garrisi, Direttore del nodo Salento, ad Angela Natoli, responsabile del DIT Sicilia, e a Luca Pepe, rappresentante la realtà di Alimenta Cafè di Milano.
Articolo di Francesco Boffa – Foto di Gianpaolo De Siena