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Il Presidente Angelo Moretti è intervenuto oggi a Roma per l’incontro Politica e bene comune, Appello della società civile, promosso da Next Nuova Economia per Tutti affinché firmatari ed interessati dell’Alleanza della Società Civile, confrontandosi con esponenti politici locali e nazionali, esponessero le ragioni dell’Appello della società civile (lanciato nel mese scorso da diverse personalità della società civile “per connettere movimenti sociali, esperienze civiche, energie imprenditoriali, risorse intellettuali e morali, i partiti riformisti nazionali e le migliori esperienze politiche locali”  http://www.vita.it/it/article/2022/08/02/la-societa-civile-scende-in-campo-per-far-ripartire-la-politica/163711/ )
“La campagna elettorale che ci aspetta è senza corpo in quanto sono le segreterie dei partiti a decidere dei programmi ed obiettivi politici: in assenza di relazione corpo a corpo, ovvero di vicinanza tra mondo politico e società civile, diventa complicato avvicinare i giovani.
Ci sono diversi indicatori a palesare questa distanza: innanzitutto la situazione in Ucraina. All’inizio avevamo garage pieni di beni da inviare ma ora che la situazione è peggiorata non abbiamo più aiuti materiali, e questo perché prima l’Ucraina era un trend ma ora non gode della stessa attenzione mediatica.
Altro scollamento è con il linguaggio dei giovani, tra quello che diciamo noi in politica e ciò che avviene tra i ragazzi. Non basta essere giovani per entrare in politica, urge sviluppare un pensiero politico, non promuovere chi è popolare, basti pensare all’idea di alcuni influencer di candidarsi.
Terza dinamica da analizzare è che, in questo momento storico, una delle cause maggiori di conflitto risiede nelle liti condominiali: il corpo a corpo serve a gestire i conflitti fin dal nostro condominio per poi arrivare a concepire, ad un livello più ampio, la politica come bene comune. Dobbiamo immaginare concretamente un corpo a corpo maggiormente presente, non fino al 25 settembre ma dal 25 settembre.
Abbiamo milioni di persone impegnate nel sociale, nel volontariato e solo qualche migliaia nei partiti. L’idea è che questi ultimi decidano sulla politica mentre il volontariato sull’impegno sociale: non deve essere così. Il primo contenitore che può formare i contenuti della politica è la città, si deve tornare nei territori dove viviamo per capire le esigenze da inserire nell’agenda politica.”
L’intervento del Presidente Moretti si è aggiunto alle riflessioni di esponenti di movimenti sociali, esperienze civiche, imprenditori, protagonisti di esperienze politiche locali di valore e politici sensibili all’appello. L’intervento di apertura è stato a cura del Prof. Leonardo Becchetti promotore dell’Appello e co-fondatore di Next Nuova Economia per Tutti ⤵️
“Noi vogliamo essere alleati della buona politica, come alleanza della società civile teniamo a ribadire che sulla visione della generatività – quanto più utile è il tuo ruolo in società tanto più ti senti vivo, felice – abbiamo appurato sul campo che determinate buone pratiche funzionano e sono utili. L’obiettivo dell’alleanza? Essa è un luogo, un contenitore di reti. Spesso sono reti settoriali ma nel nostro pensiero la società civile è il tutto, l’insieme delle reti.
L’obiettivo principale è ridurre la distanza tra società civile e politica, attorno a propositi di bene comune e progresso civile. I principi che legano questa visioni sono generatività, partecipazione ed approccio relazionale nel welfare.”