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LA NOSTRA STORIA

La Rete di economia civile Consorzio “Sale della Terra” nasce l’11 luglio 2016, fondata da quattro Cooperative: “Il Melograno”, “Delfini di Terra”, “la Solidarietà”, “Lentamente (una coop agricola) che, nel tempo, hanno fondato diverse Opere Segno grazie all’input pastorale della Caritas Diocesana di Benevento, con la quale tuttora Sale della Terra è in stretta collaborazione, in particolare nella gestione dei servizi per il contrasto all’indigenza e nella gestione della mensa “mons. Carlo Minchiatti”.

Il Consorzio “Sale della Terra” è una Rete di Economia civile a vocazione nazionale. Oggi conta, infatti, 11 consorziate, 257 dipendenti, tre Store in altrettante città, una pasticceria artigianale, un Bistrot, una rete di Fattorie e Orti sociali (che ospitano persone fragili in Budget di Salute), un Albergo Diffuso, quindici Sprar-Siproimi in altrettanti Piccoli Comuni chiamati “del Welcome”, tre Nodi Sale della Terra in Italia: “Sale della Terra Salento”, “Hayet” a Bojano-Campobasso, “Viandanza” a Fondi di Latina.

Agli inizi del 2017, la Caritas diocesana di Benevento emana il “Manifesto per una Rete dei Piccoli Comuni del Welcome” con il quale pone una domanda etica a tutti gli amministratori delle piccole comunità: “siete o no “accoglienti” con chi c’è e con chi arriva?”, intendendo per accoglienza quella rivolta alle persone fragili, sia residenti alla porta accanto che provenienti da paesi lontano. A quell’appello hanno inizialmente risposto quattordici Piccoli Comuni della Diocesi di Benevento.

Da quel maggio 2017, grazie alla animazione del Manifesto portata avanti da “Sale della Terra” anche attraverso il viaggio di “Ventotene, il Camper del Welcome” in cento piccoli comuni italiani, i Piccoli Comuni aderenti in tutta Italia sono trentadue, dalla Campania alla Calabria, dalla Puglia al Molise, dal Veneto all’Emilia e al Lazio.

“Sale della Terra” ha all’attivo cinque linee del proprio marchio: freschi e trasformati dell’agricoltura coesiva, che comprende anche l’olio evo; una linea enologica con “Ales” il greco, “Confine” la Falanghina, “Crespo”, il Barbera del Sannio, “Crocevia”, il rosato di Negramaro del Salento, “Gaudium” lo spumante di Falanghina; una linea di artigianato inclusivo, dal quale provengono le mascherine prodotte per l’Emergenza COVID 19 e in vendita su Gioosto; e i percorsi di turismo esperienziale attraverso i “BorghidelWelcome”. 

Nei Piccoli Comuni del Welcome – che, nel 2017, diventa anche un progetto di Fondazione “Con il sud” – sono già attive sei Cooperative di Comunità (composte da persone migranti e persone residenti) ed altre cinque sono in corso di formazione. 
Il vero prodotto di “Sale della Terra”, però, è la coesione sociale che si crea nei territori e tra le persone e i territori, soprattutto quelli dei piccoli borghi a rischio spopolamento. Tutte le sedi e tutte le terre sono abitate, lavorate, amate, curate da persone in situazioni di fragilità, persone migranti, persone in misure alternative alla pena o che sono uscite da percorsi detentivi. 
La vera forza, la persona: il centro gravitazionale del “Sale della Terra” che lo ha portato, da oltre un anno ad essere uno dei punti di riferimento della Economia civile italiana. 
Insieme a “Next, Nuova economia”, infatti, “Sale della Terra” ha fondato “Gioosto” una piattaforma e-commerce che raccoglie prodotti etici, di alta qualità e di profilo aziendale elevatissimo di tutta Italia che ha, come sede logistica italiana, proprio “Sale della Terra” a Benevento.

I Nodi di Welfare della Rete sono

I Nodi di Economia civile della Rete sono:

  • 11 Sprar: MSNA a Benevento; Chianche (Adulti), Petruro (Famiglie), Roccabascerana (Adulti), Torrecuso (Famiglie), Castelpoto (Famiglie), Sassinoro (Famiglie), Pietrelcina (Adulti), San Bartolomeo in Galdo (Famiglie), Baselice (Famiglie), Santa Paolina (Famiglie);
  • Fattoria sociale Villa Mancini: casa habitat per persone in Percorsi Terapeutici Riabilitativi Individualizzati con Budget di Salute;
  • Borgo sociale di Roccabascerana (con annesso Bosco sociale): comunità alloggio per persone in Percorsi Terapeutici Riabilitativi Individualizzati con Budget di Salute;
  • Fattoria sociale Orto di Casa Betania: persone in Percorsi Terapeutici Riabilitativi Individualizzati con Budget di Salute, in percorsi alternativi alla detenzione, migranti degli Sprar della Rete che fanno tirocini;
  • Alimenta bistrot, ci lavorano persone fragili in PTRI, detenuti, migranti*
  • Store Sale della Terra, vende i prodotti delle nostre filiere
  • Pasticceria Russo, antica pasticceria della tradizione beneventana, ci lavorano*
  • Albergo diffuso di Campolattaro, che è anche centro diurno per persone disabili, ma anche un albergo che è gestito da persone in PTRI
  • Caffè dell’Orto di Casa Betania, vedi sopra

 

Oggi il Presidente della Rete di Economia Civile “Sale della Terra” è ANGELO MORETTI