Seleziona una pagina

Ahmed e Mohammed oggi stanno andando in questura per prendere i loro permessi di soggiorno e in macchina di Chiara vige una regola: si parla solo in italiano!
Da qui è partita una bella discussione sull’importanza di imparare la lingua, sulla qualità di una buona accoglienza che deve concentrarsi sulla persona e sulla valorizzazione della sua espressione.
Bel confronto anche sulle possibilità di crescita e di empowerment previsti dalla accoglienza Sprar di Sassinoro, anche attraverso il racconto delle esperienze opposte degli amici di entrambi, che sono, invece, ospiti in altre strutture italiane: da qui la riflessione sull’importanza dei corsi e laboratori interni e della conoscenza del funzionamento delle Amministrazioni pubbliche italiane nelle quali avviene il disbrigo delle pratiche. Insomma il laboratorio di educazione civica di Liliana di oggi pomeriggio è stato svolto in auto ma è stato davvero proficuo perché fatto “sul campo”.
Questa è la bellezza del welcome e dell’intelligenza di una buona accoglienza che non si ferma alle prestazioni dei “servizi”, ma punta alla promozione della persona.